Tag: neuroscenza

La neuroscienza è una disciplina interdisciplinare che si concentra sullo studio del cervello e del sistema nervoso. Comprende l’anatomia, la fisiologia, la biologia e la chimica del cervello, nonché l’effetto del sistema nervoso su comportamento, pensiero e funzioni cognitive. La neuroscienza si basa sulle tecnologie moderne per comprendere il funzionamento del cervello e come esso influenza la percezione, l’apprendimento, la memoria, l’emozione e il comportamento. La neuroscienza cerca di comprendere come la struttura del cervello influisca sulle funzioni cognitive e come queste possono essere alterate da malattie, lesioni o farmaci. La neuroscienza ha importanti implicazioni per la medicina, la psicologia, la filosofia e altre discipline che studiano il comportamento umano.

Le My Energy Bars e la Gioia

Le My energy Bars e la Gioia

La gioia è un’emozione fondamentale nella vita di ogni individuo. È il riflesso della felicità e del benessere, un sentimento che ci fa sentire vivi e pieni di energia. Ma qual è la sua vera utilità, e perché è così importante?
In questo articolo, ci addentreremo nel mondo delle emozioni, esplorando l’importanza della gioia e i suoi effetti sul nostro cervello.

L’utilità della gioia

La gioia è l’emozione che ci permette di apprezzare le esperienze positive e di rafforzare i legami con gli altri. È come una dolce melodia che risuona nel nostro cuore, portandoci a danzare insieme e a condividere momenti unici. La gioia ci aiuta a superare le avversità, a trovare la forza di affrontare le sfide e a guardare al futuro con ottimismo. Inoltre, la gioia può avere effetti benefici sulla nostra salute, migliorando la qualità del sonno, riducendo lo stress e rafforzando il sistema immunitario.

Perché la gioia è così importante

Una delle ragioni per cui la gioia è così importante risiede nella sua capacità di influenzare il nostro benessere psicologico. La gioia è un antidoto naturale alla tristezza e alla depressione, poiché ci permette di vedere il lato positivo delle cose e di apprezzare le piccole gioie della vita. La gioia può anche contribuire a migliorare la nostra autostima e a costruire relazioni più profonde con gli altri.

Una cosa poco nota sulla gioia

Una curiosità sulla gioia è che può essere contagiosa. Quando vediamo qualcuno che prova gioia, siamo naturalmente portati a sperimentare la stessa emozione. Questo fenomeno è dovuto all’azione dei “neuroni specchio”, che ci permettono di “riflettere” le emozioni degli altri e di provare empatia. La gioia è come un raggio di sole che illumina il nostro cammino e si riflette su chi ci circonda. Per questo è così importante circondarsi di persone positive.

L’importanza della gioia secondo la neuroscienza

La neuroscienza ci offre una prospettiva unica sull’importanza della gioia. Quando proviamo gioia, il nostro cervello rilascia neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina, che ci fanno sentire felici e rilassati. Inoltre, la gioia è strettamente correlata all’attivazione del sistema di ricompensa del cervello, che ci motiva a cercare e a ripetere esperienze piacevoli.

Perché se la gioia è così importante viviamo in un mondo cupo?

La gioia, come abbiamo visto è un’emozione profondamente radicata nella natura umana, sembra però essere sempre più rara nel mondo di oggi. Questa scarsa diffusione può essere attribuita a diversi fattori. Innanzitutto, la frenesia della vita moderna e l’incessante ricerca di successo spesso portano le persone a focalizzarsi sulle difficoltà e sui problemi, trascurando i piccoli momenti di felicità quotidiana. Inoltre, l’uso massiccio dei social media contribuisce a creare un’immagine distorta della realtà, in cui si enfatizzano gli aspetti negativi e si alimentano confronti dannosi. Infine, la mancanza di educazione emotiva impedisce a molti di riconoscere e coltivare la gioia, relegandola a un’emozione sottovalutata e poco diffusa.

Cosa fare quindi?

Stimolare la gioia con la microcorrente delle My Energy Bars

La stimolazione della gioia attraverso la microcorrente delle My Energy Bars, pronipoti dei cilindri egiziani, è un concetto interessante che sta guadagnando attenzione. Come abbiamo visto in altri articoli, questa dispositivo innovativo agisce sullo scioglimento di blocchi emotivi ed energetici.
E’ interessante rilevare che alcuni studi in ambito neuroscientifico (1) suggeriscono che la microcorrente possa avere effetti positivi sul benessere emotivo e sul rilascio di neurotrasmettitori associati alla gioia, come la serotonina e la dopamina.

Come amo dire: non è magia, è fisica!

 

Come ogni martedì, nella diretta dedicata ai triuners, affronteremo questo tema e faremo un protocollo specifico per stimolare la gioia.

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(1) Ecco alcuni studi in ambito neuroscentifico:

  1. Loo, C. K., Sachdev, P., Martin, D., Pigot, M., Alonzo, A., Malhi, G. S., … & Mitchell, P. (2010). A double-blind, sham-controlled trial of transcranial direct current stimulation for the treatment of depression. International Journal of Neuropsychopharmacology, 13(1), 61-69.
    Questo studio ha esaminato l’efficacia della tDCS nel trattamento della depressione e ha scoperto che la stimolazione elettrica transcutanea può essere utile per ridurre i sintomi depressivi.
  1. Kirsch, D. L., & Nichols, F. (2013). Cranial electrotherapy stimulation for treatment of anxiety, depression, and insomnia. Psychiatric Clinics, 36(1), 169-176.
    In questo articolo di revisione, gli autori hanno esaminato l’efficacia della stimolazione elettrica cranica nel trattamento dell’ansia, della depressione e dell’insonnia. Hanno concluso che la CES può avere un effetto benefico su questi disturbi, il che potrebbe indirettamente stimolare la gioia e il benessere.
Le My Energy Bars e il disgusto

Le My Energy Bars e il Disgusto

Come esseri umani, proviamo un’ampia gamma di emozioni, una delle quali è il disgusto. Il disgusto è un’emozione potente che può influenzare il nostro comportamento e il processo decisionale in molti modi. In questo articolo esploreremo il concetto di disgusto dal punto di vista delle neuroscienze e della psicologia, e come può essere modulato utilizzando un approccio terapeutico unico, ovvero le My Energy Bars, pronipoti dei cilindri egiziani.

Il disgusto è spesso definito come una risposta emotiva a una minaccia percepita di contaminazione, sia fisica che morale.
Questa emozione può essere scatenata da una varietà di stimoli, tra cui fluidi corporei, cibo avariato e comportamenti immorali o percepiti come tali.
La funzione evolutiva del disgusto è quella di proteggerci da sostanze o situazioni potenzialmente dannose, suscitando una forte risposta di evitamento.

Il disgusto e le neuroscienze

Le ricerche delle neuroscienze hanno dimostrato che il disgusto è associato all’attivazione di specifiche regioni cerebrali, tra cui l’insula, l’amigdala e la corteccia cingolata anteriore. Queste aree cerebrali sono coinvolte nell’elaborazione delle informazioni emotive e sensoriali e svolgono un ruolo chiave nel generare l’esperienza soggettiva del disgusto. L’insula, ad esempio, è coinvolta nell’elaborazione degli aspetti gustativi e olfattivi del disgusto, mentre l’amigdala svolge un ruolo nel collegare l’emozione alla percezione della minaccia. La corteccia cingolata anteriore, invece, è responsabile della regolazione della risposta emotiva.

Il disgusto e le psicologia

La ricerca psicologica ha esplorato anche le conseguenze comportamentali e cognitive del disgusto. Gli studi hanno dimostrato che il disgusto può influenzare i giudizi morali, gli atteggiamenti politici e persino le scelte di consumo. Ad esempio, le persone che si disgustano più facilmente sono più propense ad avere schemi più rigidi e gli individui che provano disgusto sono più propensi a evitare certi cibi o prodotti.

Data la potente influenza del disgusto sui nostri pensieri e comportamenti, è importante capire come questa emozione possa essere riconosciuta e regolata.

È qui che entra in gioco la microcorrente delle My Energy Bars.
Questo approccio terapeutico prevede l’uso di due cilindri in metallo che, grazie alla differenza di potenziale che li contraddistingue, generano una corrente elettriche a bassisima frequenza.
La tecnica si basa in parte sui principi dell’agopuntura e aiuta a bilanciare l’energia del corpo e a promuovere la guarigione.

Nonché a sciogliere i blocchi emotivi ed energetici collegate al disgusto.

COME POSSONO AIUTARCI LE MY ENERGY BARS?

Le My Energy Bars di fatto contribuiscono a regolare l’attività delle regioni cerebrali coinvolte nell’elaborazione delle emozioni, tra cui l’insula e l’amigdala.
Andando a rimappare le rete neuronali nei tre cervelli della macchina umana: eterico, cardiaco ed encefalico.

In conclusione, il disgusto è un’emozione potente che può influenzare i nostri pensieri e comportamenti in molti modi. Comprendere i meccanismi neurali e psicologici alla base di questa emozione può aiutarci a regolare meglio le nostre risposte a stimoli potenzialmente minacciosi.

L’approccio terapeutico delle My Energy Bars  permette di modulare la risposta emotiva al disgusto, tra le altre emozioni.

Come ogni martedì, nella diretta dedicata ai triuners, affronteremo questo tema e faremo un protocollo specifico per la gestione del disgusto.

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diretta sulla demotivazione

Le My Energy Bars e la Demotivazione

La demotivazione è un’esperienza comune che può avere un impatto significativo sulla nostra capacità di funzionare al meglio. Sia che ci sentiamo bloccati nella nostra vita personale o che lottiamo per rimanere concentrati al lavoro, la demotivazione può essere un’esperienza frustrante e debilitante.

La demotivazione è un problema complesso che richiede un approccio multiforme.
Le tre intelligenze – quella dell’essere, del sentire e del creare – offrono un quadro utile per comprendere la demotivazione e individuare soluzioni efficaci.

La demotivazione e l’IO SONO

L’intelligenza dell’essere (IO SONO) si riferisce al nostro senso di autoconsapevolezza e alla comprensione dei nostri valori personali e generazionali. Quando ci sentiamo demotivati, spesso è perché abbiamo perso di vista ciò che è importante per noi e chi siamo nel profondo. Prendersi del tempo per riflettere sui nostri valori e per riconsiderare i nostri obiettivi può aiutarci a ritrovare la nostra motivazione e il nostro slancio.

La demotivazione e l’IO SENTO

L’intelligenza del sentire (IO SENTO) si riferisce alle nostre emozioni e al modo in cui influenzano i nostri pensieri e comportamenti. Quando ci sentiamo demotivati, emozioni negative come la frustrazione e l’ansia possono prendere il sopravvento, rendendo difficile concentrarsi sul compito da svolgere. Risulta quindi importante rimane in ascolto dei nostri movimenti interiori, ascoltarli e, a seguito della loro comprensione sciogliere il blocco emotivo ed energetico collegato.

La demotivazione e l’IO CREO

L’intelligenza del creare (IO CREO) si riferisce alla nostra capacità di risolvere i problemi e di essere innovativi nel nostro approccio. E’ la nostra capacità di trasformare il pensiero in azione al fine di manifestare la nostra realtà. Quando ci sentiamo demotivati, è facile rimanere bloccati in una routine e avere la sensazione di non fare progressi. Entrando in contatto con il nostro Essere e il nostro Sentire possiamo sviluppare il pensiero laterale focalizzando la nostra attenzione su nuove idee e soluzioni alternative. In questo modo possiamo superare le nostre barriere mentali e trovare un rinnovato senso di scopo e motivazione.

LA DEMOTIVAZIONE SECONDO le neuroscienze e la psicologia

Parallelamente, le neuroscienze e la psicologia offrono spunti di riflessione sulle basi fisiologiche e psicologiche della demotivazione. La ricerca ha dimostrato che il centro di ricompensa del cervello, lo striato ventrale, svolge un ruolo cruciale nella motivazione e nel comportamento orientato agli obiettivi. Quando raggiungiamo un obiettivo o proviamo un’esperienza piacevole, lo striato ventrale rilascia dopamina, un neurotrasmettitore associato a sentimenti di ricompensa e motivazione.

Tuttavia, lo stress cronico e le emozioni negative possono interferire con il rilascio di dopamina e ridurre la nostra capacità di sentirci motivati.

COME POSSONO AIUTARCI LE MY ENERGY BARS?

È qui che può intervenire la microcorrente informata delle My Energy Bars.
La microcorrente stimola i naturali processi di guarigione dell’organismo e promuovere il benessere generale. Inoltre alcuni alcuni studi hanno dimostrato che la microcorrente contribuisce al rilascio di dopamina con un significativo miglioramento dell’umore ed una riduzione della demotivazione.

La demotivazione è un problema complesso ma ha una soluzione!

Attingendo alle nostre tre intelligenze – Essere, Sentire e Creare – e incorporando le intuizioni delle neuroscienze e della psicologia, possiamo trovare soluzioni efficaci per superare la demotivazione.

E per chi è alla ricerca di una spinta in più, le My Energy Bars sono uno strumento non invasivo e naturale per sostenere i naturali processi di guarigione del nostro corpo e migliorare il nostro umore e la nostra motivazione.

Come ogni martedì, nella diretta dedicata ai triuners, affronteremo questo tema e faremo un protocollo specifico per la gestione della demotivazione.

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I protocolli delle my energy bars

I protocolli delle My Energy Bars

I protocolli delle My Energy Bars:
quali sono e quando utilizzarli.

Le My Energy Bars, reingegnerizzazione dei cilindri egiziani operata da Milena Battaglia, sono uno strumento innovativo che supporta nello scioglimento dei propri blocchi emotivi ed energetici.
Di conseguenza, l’uso costante delle My Energy Bars porta ad un aumento dell’energia della persona

E’ importante sapere che l’utilizzo delle My Energy Bars prevede alcune regole fondamentali che è importante rispettare per evitare sovraccarichi o situazioni indesiderate.

Innanzitutto, quando si utilizzano le My Energy Bars è fondamentale avere i piedi scalzi.
Questo perché la micro-corrente che viene immessa direttamente nel corpo è di maggior efficacia se i piedi sono a contatto con il terreno. In questo modo, in caso di sovraccarico, il corpo può mettere a terra la corrente in eccesso.

Quando non utilizzare le My Energy Bars

In via precauzionale, non si devono utilizzare le My Energy Bars in presenza di dispositivi elettronici all’interno del corpo, quali ad esempio pacemaker, ed in caso di gravi patologie  questo al fine di evitare eventuali interferenze elettromagnetiche che potrebbero causare malfunzionamenti dei dispositivi elettronici o disturbi alla salute della persona.

Buona regole

Alla fine di ogni protocollo di utilizzo delle My Energy Bars, è importante bere un bicchiere d’acqua.
Questo perché l’acqua aiuta a smaltire le scorie energetiche prodotte dall’organismo durante il processo di rigenerazione cellulare.

L’acqua agisce come un magnete, attirando le scorie energetiche presenti nel corpo e successivamente scaricandole.

Per tracciare i progressi ottenuti con l’utilizzo delle My Energy Bars, si consiglia di tenere un diario o un quaderno dove annotare i propri obiettivi e i cambiamenti che si notano. Questo diario sarà utile anche per capire quale protocollo utilizzare in base alle esigenze.

Quale protocollo utilizzare con le My Energy Bars

Esistono quattro protocolli base per l’utilizzo delle My Energy Bars: il protocollo di centratura, che permette di aumentare la propria energia; il protocollo di rilassamento, che permette di rilassare il corpo; il protocollo di trasformazione alchemica, che permette di lavorare su un determinato blocco, paura o problema; e il protocollo di attivazione del multiverso, che permette di lavorare al fine di raggiungere uno specifico obiettivo.

Ogni protocollo prevede una specifica presa delle My Energy Bars e delle frasi protocollate da ripetere.
È importante seguire le istruzioni presenti nel manuale in dotazione
e le regole generali per ottenere i migliori risultati.

Vediamo più nel dettaglio i singoli protocolli.

Il protocollo di centratura

Il protocollo di centratura delle My Energy Bars

Il protocollo di centratura ha lo scopo principale di aumentare l’energia del corpo. Questo può essere utile per aumentare la concentrazione, la motivazione e la produttività.
Il protocollo di centratura viene effettuato in piedi tenendo le My Energy Bars in mano con il pollice posizionato sul Triune in legno ripetendo le frasi di allineamento dei tre cervelli della macchina umana: Io Sono, Io Sento, Io Creo – 3, 6, 9.

La durata del protocollo di centratura può variare a seconda della persona e dei suoi obiettivi, ma di solito dura da 3 a 5 minuti ed è consigliato farlo tutte le mattine al risveglio.

il protocollo di rilassamento

Il protocollo di rilassamentoIl secondo protocollo è il protocollo di rilassamento ed ha lo scopo di rilassare il corpo e la mente.
Questo protocollo è particolarmente utile per coloro che soffrono di stress, ansia, tensione muscolare e insonnia.
Il protocollo di rilassamento viene effettuato utilizzando l’
con le My Energy Bars posizionate tra i palmi.

Questa posizione delle mani aiuta a collegare i due emisferi cerebrali, favorendo concentrazione, creatività e memoria.
La durata del protocollo di rilassamento varia a seconda della persona e dei suoi obiettivi, ma di solito dura da 5 a 20 minuti.

Il protocollo di trasformazione alchemica

Il protocollo di trasformazione alchemicaIl terzo protocollo è il protocollo di trasformazione alchemica, che ha lo scopo di aiutare a lavorare su un blocco emotivo specifico, come una paura o un problema.
Le My Energy Bars vegono tenute in mano ed attraverso un protocollo specifico si va a rielaborare il problema attraverso le nostre tre intelligenze: quella dell’essere, quella del sentire e quella del creare.
Questo protocollo è stato sviluppato grazie agli insegnamenti di Andrea Fredi che sono stati una base preziosa e stimolante.

La durata del protocollo di trasformazione alchemica varia molto a seconda della persona e degli sblocchi che avvengono, ma di solito dura da 20 a 30 minuti.

Il protocollo di attivazione del multiverso

Infine, il quarto protocollo è il protocollo di attivazione del multiverso, viene utilizzato per raggiungere obiettivi di qualsiasi tipo.
Il protocollo di attivazione del multiversoAl fine di ottimizzare questo protocollo è importante quotidianamente svolgere il protocollo di centratura e definire obiettivi piccoli e mirati per renderli più facili da realizzare.
Parte del protocollo consiste nello scrivere su un foglio di carta l’obiettivo e i punti che si vogliono raggiungere.
Il protocollo include i concetti di “Io sono”, “Io sento” e “Io creo” delle tre intelligenze legati all’obiettivo che si vuole raggioungere.
Le My Energy Bars sono tenute all’interno dell’ Anjali Mudra. Mudra utilizzato per manifestare gratitudine, rispetto, amore o devozione.

La durata del protocollo è tipicamente di 20/25 minuti al giorno per 9/18/21 giorni. Dei 4 protocolli è sicuramente quello più impegnativo e si consiglia di eseguirlo dopo almeno un mese di utilizzo quotidiano delle My Energy Bars.

I protocolli personalizzati

In sintesi, le My Energy Bars, come abbiamo visto, possono essere utilizzate con quattro protocolli base: centratura, rilassamento, trasformazione alchemica e attivazione del multiverso, ciascuno con una specifica finalità.
È in ogni caso possibile personalizzare i protocolli, ma è sempre meglio, se si è neofiti, partire dalle basi e annotare i propri progressi in un diario.

Per tutti i triuner, nelle dirette del martedì, vengono svolti dei protocolli a tema la cui registrazione è nell’area riservata che si attiva dopo l’acquisto delle My Energy Bars.
Alcuni protocolli sono visionabili sul canale You Tube di Triune Project.

In quello mostrato di seguito, ad esempio, è stato strutturato un protocollo per lavorare con i blocchi emotivi ed energetici legati al tradimento.

Le memorie generazionali rappresentate in una famiglia

Comprendere e Trasformare le Memorie Generazionali

In questo articolo analizzeremo le memorie generazionali e il loro impatto sull’identità personale e sui rapporti interpersonali e soprattutto comprenderemo concretamente come trasformarle.

 

COSA SONO LE MEMORIE GENERAZIONALI?

Le memorie generazionali sono i ricordi, le storie, i modelli di comportamento trasmessi di generazione in generazione all’interno di una famiglia o di una comunità. Queste memorie possono influire sulla percezione del mondo e sui modelli di comportamento, e possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone.

Le memorie generazionali possono influire sull’individualità della persona e sulla sua auto-percezione, poiché le stesse, trasmesse di generazione in generazione, agiscono sulla formazione dell’identità personale e sulla percezione di sé e degli altri.

Le memorie generazionali ed il dna

È bene comprendere che le memorie generazionali sono meccanismi inconsci ovvero sono informazioni che vengono trasmesse di generazione in generazione attraverso meccanismi biologici e psicologici, influenzando il comportamento e le emozioni della persona.
Negli ultimi anni, la scienza ha fatto grandi progressi nella comprensione di questi fenomeni, grazie ai nuovi studi sulla correlazione tra emozioni e DNA.

Il DNA è il materiale genetico che determina le caratteristiche fisiche e comportamentali di un individuo. Recentemente, sono stati scoperti meccanismi che permettono alle emozioni di influire sulla struttura del DNA, modificandone l’espressione. Questi cambiamenti possono essere trasmessi alle generazioni successive, creando delle vere e proprie “memorie” che influiscono sulla salute e il comportamento delle persone.

L’epigenetica emotiva

Le ricerche di epigenetica emotiva, ovvero la teoria secondo cui le emozioni possono influire sulla struttura del DNA, stanno avendo importanti implicazioni per la comprensione della salute mentale e la sua prevenzione. Ad esempio, possono aiutare a spiegare perché alcune famiglie sono più suscettibili a determinate malattie mentali, o perché alcune persone sono più resilienti di altre alle esperienze traumatiche.

Le memorie generazionali inconsce, oggi, rappresentano un importante campo di ricerca, che offre nuove opportunità per comprendere e trattare il benessere psico-fisico. La correlazione tra emozioni e DNA rappresenta un tassello importante di questo puzzle, e ci aiuta a capire meglio come le esperienze delle generazioni passate possono influire sulla salute e il comportamento delle persone.

COME SUPERARE le MEMORIE GENERAZIONALI

Per superare l’influenza delle memorie generazionali, può essere utile individuare e indagare i propri schemi di pensiero automatici e le convinzioni limitanti, e sviluppare nuove programmazioni mentali positive.

Come? Esistono numerosi approcci. Vediamoli insieme.

L’analisi transazionale e le MEMORIE GENERAZIONALI

L’analisi transazionale e le memorie generazionali sono strettamente collegati in quanto entrambi cercano di comprendere i modelli di comportamento e di relazione tra le persone.

L’analisi transazionale è un modello di intervento terapeutico che mira a comprendere i modelli di comunicazione e di relazione tra le persone, nonché il modo in cui questi modelli sono influenzati da esperienze passate e da dinamiche di potere.

Le memorie generazionali, d’altra parte, come abbiamo visto, si concentrano sul modo in cui le esperienze e le informazioni vengono trasmesse da una generazione all’altra e su come queste informazioni influiscano sul comportamento e sulle relazioni delle persone.

Le due teorie, quindi, possono essere considerate complementari in quanto entrambe cercano di comprendere i modelli di comportamento e di relazione e di come questi modelli siano influenzati dalle esperienze passate.
Tuttavia, è importante sottolineare, per completezza d’informazione, che nel mondo accademico l’analisi transazionale e le memorie generazionali sono teorie distinte. L’analisi transazionale è un modello di terapia accreditato, mentre le memorie generazionali sono ancora oggetto di dibattito e ricerca.

Sono però personalmente certa che gli sviluppi futuri daranno credito a quanto l’epigenetica sta verificando e sperimentando.

La corrente psicogenerazionale

Un’altra teoria dello sviluppo psicologico è la corrente psicogenerazionale, questa è una teoria dello sviluppo psicologico che sostiene che i tratti di personalità e le tendenze comportamentali sono trasmessi di generazione in generazione attraverso i processi di socializzazione. La teoria sostiene che le esperienze e le influenze dei genitori e degli antenati hanno un impatto sullo sviluppo psicologico dei loro figli e discendenti.

La corrente psicogenerazionale è stata sviluppata da Erik Erikson, uno psicologo e psicoanalista tedesco-americano, che ha proposto una serie di stadi di sviluppo psicosociale attraverso i quali tutte le persone passano durante la loro vita. Erikson ha sostenuto che ogni stadio di sviluppo è caratterizzato da un conflitto psicosociale che deve essere risolto per poter passare allo stadio successivo.

Le costellazioni familiari

Al fine della comprensione dell’influenza delle esperienze e delle dinamiche familiari esiste anche la teoria delle costellazioni famigliari.

Le costellazioni familiari sono una tecnica terapeutica sviluppata da Bert Hellinger, che utilizza la rappresentazione fisica delle dinamiche familiari per aiutare le persone a comprendere e risolvere i problemi legati alle loro relazioni familiari. La tecnica utilizza la rappresentazione di membri della famiglia e di eventi importanti da parte di partecipanti volontari per aiutare le persone a vedere le dinamiche familiari nascoste e a trovare soluzioni ai problemi.

Di fatto le costellazioni familiari utilizzano la tecnica dello psicodramma.

Il psicodramma, in estrema sintesi, è una tecnica terapeutica che utilizza la drammatizzazione e il gioco di ruolo per aiutare le persone a comprendere e a risolvere i loro problemi emozionali e relazionali. Lo stesso è stato creato da Jacob L. Moreno. Moreno, medico e psicologo austriaco, negli anni ’20 e ’30 del XX secolo, quale metodo di terapia psicologica..

Le neuroscienze e le memorie generazionali

Anche le neuroscienze infine possono oggi fornire una comprensione più profonda del meccanismo cerebrale alla base delle memorie generazionali e della loro influenza sulla vita delle persone.

Il sistema di memoria è una funzione cerebrale complessa che consente di immagazzinare e richiamare informazioni. Le memorie generazionali sono immagazzinate in diverse aree del cervello, tra cui l’ippocampo, l’amigdala e la corteccia prefrontale.

L’ippocampo è una struttura cerebrale importante per la memoria a lungo termine e l’elaborazione delle informazioni. L’ippocampo è coinvolto nella formazione di ricordi legati a eventi specifici e nella loro associazione con emozioni e pensieri. Le memorie generazionali possono essere immagazzinate nell’ippocampo e richiamate in futuro in relazione a eventi simili o emozioni simili.

L’amigdala è un’altra struttura cerebrale importante per la memoria. L’amigdala è coinvolta nella percezione delle emozioni e nella loro associazione con eventi specifici. Le memorie generazionali possono essere immagazzinate nell’amigdala e richiamate in futuro in relazione a emozioni simili.

Infine, la corteccia prefrontale è un’altra struttura cerebrale importante per la memoria e la regolazione delle emozioni. La corteccia prefrontale è coinvolta nella formazione di ricordi legati a eventi specifici e nella loro associazione con emozioni e pensieri. Le memorie generazionali possono essere immagazzinate nella corteccia prefrontale e richiamate in futuro in relazione a eventi simili o emozioni simili.

In sintesi, le neuroscienze ci permettono una comprensione più profonda, dal punto di vista biologico, del meccanismo cerebrale alla base delle memorie generazionali e della loro influenza sulla vita delle persone.

Le Memorie generazionali e le My Energy Bars

Come abbiamo visto in questo articolo: “Come superare i blocchi emotivi ed energetici“, la microcorrente informata delle My Energy Bars può essere utilizzata per agire sull’amigdala e potenzialmente sciogliere i blocchi emotivi. L’amigdala, come abbiamo visto, è una regione del cervello che è associata alle emozioni, alla memoria e alla risposta automatica alla paura.
La microcorrente, che è una forma di corrente elettrica di bassissima intensità, influisce sulla funzione delle cellule e dei tessuti sottostanti. La stessa
migliora la circolazione sanguigna e il funzionamento del sistema nervoso, che a sua volta aiutare a sciogliere concretamente i blocchi emotivi.

Le memorie generazionali sono propriamente dei blocchi emotivi generazionali inconsci e quindi,  grazie a questo strumento innovativo ed a protocolli specifici, possono essere superati con un conseguente aumento di consapevolezza e benessere psico-fisico generato dall’aumento dell’energia globale delle persona.

Le tre intelligenze e le memorie generazionali

Nel seminario “Le tre intelligenze e l’albero genealogico“, l’ing. Milena Battaglia propone un approccio all’avanguardia per l’analisi e la gestione delle memorie generazionali.
Metodo che comprende sia un approccio teorico che pratico e fonda le sue basi sulle moderne neuroscienze, sull’analisi transazionale e sull’approccio olistico.

Abbiamo oggi la possibilità di lavorare attivamente sul nostro benessere psicofisico.

Scegli di stare bene! Inizia da te e scopri quando si terrà il prossimo corso nella tua zona!

le my energy bars, eredi dei cilindri egiziani

 

Statua di Horus con i cilindri Egizi

La medicina egizia antica e i cilindri egiziani

Scopriamo insieme l’utilizzo della microcorrente nella medicina egizia antica: come gli antichi egizi utilizzavano la tecnologia per curare le malattie ed il perché scientifico dei cilindri egiziani.

Introduzione alla medicina elettrica nell’antico Egitto

Le antiche civiltà, come quella egiziana, utilizzavano diverse forme di terapie per curare le malattie, tra cui la pratica dell’uso di microcorrenti. La medicina elettrica era nota agli antichi egizi e veniva utilizzata per trattare diverse malattie. Le fonti storiche mostrano che gli antichi egizi utilizzavano una tecnica chiamata “il bagno elettrico” per trattare diverse malattie, tra cui la paralisi e le malattie del sistema muscoloscheletrico.

Il trattamento con microcorrente è ancora utilizzato oggi in medicina per il trattamento di diverse condizioni, tra cui il dolore cronico, le lesioni muscolari e la rigenerazione dei tessuti. La micro-corrente è una forma di terapia elettrica a bassa intensità che utilizza correnti elettriche molto deboli per stimolare la guarigione dei tessuti. La micro-corrente è considerata sicura e viene utilizzata in combinazione con altre terapie per ottenere i migliori risultati.

Un antico dispositivo utilizzato da questa affascinante civiltà è il progenitore delle My Energy Bars: i cilindri egiziani.

I cilindri egiziani  erano un tipo specifico di cilindri utilizzati nella medicina antica egiziana. Questi cilindri erano realizzati con una lega di rame e zinco, nota per le sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie.

Il trattamento con i cilindri veniva utilizzato per trattare diverse malattie, tra cui la paralisi, le malattie del sistema muscoloscheletrico e le malattie della pelle. Si riteneva che l’elettricità generata dai cilindri avesse effetti benefici sui tessuti, stimolando la guarigione e riducendo il dolore.

Inoltre, i cilindri in rame e zinco erano anche utilizzati per la purificazione spirituale. Gli egizi credevano che le proprietà del rame e dello zinco potessero purificare l’aura e l’energia del corpo, aiutando a raggiungere uno stato di equilibrio e benessere.

Le neuroscienze e il funzionamento dei cilindri egiziani

La cosa affascinante è che le neuroscienze oggi possono fornire una spiegazione scientifica relativamente all’efficacia di questo dispositivo.

L’utilizzo dei cilindri egiziani potrebbe infatti avere un effetto indiretto sulla neurochimica del cervello in merito alla stimolazione dei neurotrasmettitori.

La micro-corrente generata dai cilindri rame-zinco può avere un effetto sull’attività del sistema nervoso simpatico e parasimpatico: i due sistemi che regolano il nostro equilibrio energetico e la risposta allo stress. La micro-corrente può aiutare a stimolare il sistema nervoso parasimpatico, che è responsabile della “riparazione e rigenerazione”, mentre può aiutare a calmare il sistema nervoso simpatico, che è responsabile della “lotta o fuga”.

Inoltre, l’utilizzo dei cilindri egiziani potrebbe anche avere un effetto indiretto sulla produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. La serotonina è un neurotrasmettitore che ha un ruolo importante nell’equilibrio dell’umore, mentre la dopamina e la noradrenalina sono coinvolte nella motivazione e nella concentrazione. Inoltre, la meditazione che affianca l’utilizzo di questi dispositivi può aumentare la produzione di questi neurotrasmettitori, migliorando l’umore, la concentrazione e la motivazione.

In sintesi, l’utilizzo dei cilindri egiziani può avere un effetto indiretto sulla stimolazione dei neurotrasmettitori attraverso l’effetto sull’attività del sistema nervoso simpatico e parasimpatico.

I cilindri egiziani: un’ispirazione per le My Energy Bars

Le My Energy Bars sono state create per giungere allo stesso risultato.
Sono infatti la sintesi di una tecnologia passata migliorata e implementata con la visione pragmatica e moderna della neuroscienza.

Nel caso delle My Energy Bars i materiali utilizzati sono alluminio e acciaio, metalli che permettono anch’essi, grazie alla loro differenza di potenziale1, la generazione di una micro-corrente.
La stessa però risulta, rispetto a quella generata da rame e zinco, più armonica e meno invasiva per il corpo umano.

Va ricordato infatti che la micro-corrente è una corrente elettrica a bassa intensità che viene utilizzata oggi in generale per trattare diverse condizioni mediche e sportive. Quando viene utilizzata correttamente, la micro-corrente può essere molto efficace nel ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorare la circolazione sanguigna e accelerare la guarigione dei tessuti.

Tuttavia, se la micro-corrente che attraversa il corpo è troppo invasiva, può causare effetti collaterali indesiderati. Tra questi possiamo menzionare:

  • Dolore: una corrente troppo forte può causare dolore e bruciore nella zona in cui viene applicata;
  • Irritazione della pelle: una corrente troppo forte può causare irritazione e arrossamento della pelle;
  • Problemi muscolari: una corrente troppo forte può causare contratture muscolari e spasmi;
  • Problemi nervosi: una corrente troppo forte può causare formicolio e intorpidimento nella zona in cui viene applicata;
  • Problemi cardiovascolari: una corrente troppo forte può causare problemi cardiovascolari, come tachicardia e aritmia;

Per evitare gli effetti collaterali della micro-corrente invasiva è quindi importante utilizzare un dispositivo di micro-corrente adeguato.

In ogni caso è doveroso sottolineare che le My Energy Bars non sono un dispositivo medico.

Il benessere psico-fisico la nostra missione

Le My Energy Bars sono state progettate per agire armoniosamente sul nostro sistema nervoso ed energetico al fine di sciogliere i blocchi emotivi e permettere un maggiore generazione di energia al fine di migliorare il benessere psico-fisico globale della persona.

È nota conseguenza implicita del benessere psico-fisico la salute del nostro corpo.

Il benessere psico-fisico infatti è strettamente legato alla salute del nostro corpo perché, come ampiamente dimostrato, mente e corpo sono strettamente interconnessi. La salute mentale influisce sulla salute fisica e viceversa. Quando siamo stressati o ansiosi, per esempio, il nostro corpo rilascia ormoni dello stress che possono aumentare la pressione sanguigna e il battito cardiaco, aumentando il rischio di malattie cardiache e altre malattie croniche. D’altra parte, una buona salute fisica può aiutare a migliorare la salute mentale, poiché l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore. Inoltre, le neuroscienze ci hanno mostrato come mente e corpo siano strettamente legati, e come la stimolazione di alcune aree del cervello possa migliorare la salute fisica e viceversa. 

In generale, il benessere psico-fisico è fondamentale perché ci aiuta a mantenere un equilibrio tra mente e corpo, aiutando a ridurre lo stress e migliorare il nostro stato di benessere generale. Ciò si traduce in un sistema immunitario più forte, una migliore gestione del dolore e una maggiore resistenza alle malattie croniche.

Cosa aspetti a sperimentare maggiore benessere psico-fisico?

Cosa aspetti a sperimentare le My Energy Bars?

Ricorda: non è magia, è fisica!

 

GUARDA l’intervista del VIAGGIO SCIAMANICO:

Note

1 La differenza di potenziale tra due metalli è la differenza di tensione che esiste tra i due metalli quando sono collegati da un conduttore. I metalli hanno tendenza a cedere elettroni, questo li rende elettropositivi, per questo quando si mettono in contatto con un altro metallo che ha una tendenza a accettare elettroni (che quindi è elettronegativo) si crea un flusso di elettroni dal metallo più elettropositivo verso quello più elettronegativo. Il Rame è elettropositivo rispetto allo Zinco. Ciò significa che se i due metalli sono collegati tramite un conduttore, nel nostro caso l’essere umano, ci sarà un flusso di elettroni dallo Zinco verso il Rame. Piuttosto che dall’alluminio all’acciaio.

Uomo che sale una scala per raggiungere i suoi obietti grazie alle My Energy Bars

Obiettivi personali e professionali: come raggiungerli

Definire i nostri obiettivi è un passo fondamentale per raggiungere il successo e la realizzazione personale.
Tuttavia, molti di noi si trovano bloccati nella definizione di obiettivi specifici e raggiungibili.

Perché definire obiettivi specifici spesso crea difficoltà?

Raggiungere gli obiettivi può essere difficile per molte ragioni, e le neuroscienze ci offrono una prospettiva interessante per capire questa difficoltà.

In primo luogo, la parte del cervello chiamata sistema limbico, che è responsabile delle emozioni e dei desideri, può interferire con la capacità di prendere decisioni razionali e di seguire un piano d’azione. Se il sistema limbico è troppo attivo, le emozioni negative come la paura o la preoccupazione possono impedirci di agire in modo efficace per raggiungere i nostri obiettivi.

In secondo luogo, la parte del cervello chiamata corteccia prefrontale, che è responsabile della pianificazione e della pianificazione a lungo termine, può essere debole in alcune persone. Ciò può rendere difficile per loro visualizzare il futuro e pianificare le azioni necessarie per raggiungere i propri obiettivi.

In terzo luogo, le abitudini e i comportamenti automatici possono essere difficili da cambiare, poiché sono radicati nella parte del cervello chiamata sistema di ricompensa. Questo sistema è progettato per premiare comportamenti che ci hanno dato una ricompensa in passato, rendendo difficile rompere vecchie abitudini e crearne di nuove.

Infine, la mancanza di motivazione può essere un ostacolo per raggiungere gli obiettivi. La motivazione è controllata dalla dopamina, un neurotrasmettitore che viene rilasciato quando si raggiungono piccoli traguardi e premi. Se ci manca la motivazione, può essere difficile trovare la forza per continuare a lavorare verso i nostri obiettivi.

In generale, raggiungere gli obiettivi è un processo complesso che dipende da molti fattori, tra cui emozioni, abitudini, motivazione e capacità cognitive. Le neuroscienze ci aiutano a capire come questi fattori interagiscono tra loro e come possiamo utilizzare questa conoscenza per migliorare la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi.

Cosa succede chimicamente nel nostro cervello?

Per entrare ancora più nel dettaglio va detto che ci sono diversi neurotrasmettitori che sono associati specificamente al raggiungimento degli obiettivi e che giocano un ruolo importante nel controllare le emozioni, le abitudini e la motivazione.

La dopamina, come menzionato in precedenza, è un neurotrasmettitore che è associato alla motivazione e alla ricompensa. La dopamina viene rilasciata quando si raggiungono piccoli traguardi e premi, e ci aiuta a sentirci motivati a continuare a lavorare verso i nostri obiettivi. La dopamina è anche associata alla sensazione di piacere e alla gratificazione, e gioca un ruolo importante nel sistema di ricompensa del cervello.

La serotonina è un altro neurotrasmettitore che è associato alle emozioni e all’umore. La serotonina è nota per essere associata a sensazioni di benessere e felicità, e può aiutare a gestire lo stress e l’ansia. La serotonina può anche aiutare a mantenere una buona autostima e a sentirsi motivati a raggiungere i propri obiettivi.

La noradrenalina è un neurotrasmettitore che è associato all’attenzione e alla concentrazione. La noradrenalina viene rilasciata in situazioni di stress o di emergenza, e ci aiuta a concentrarci e a rimanere attenti. La noradrenalina può anche aiutare a migliorare la memoria a breve termine e la capacità di apprendere nuove informazioni.

L’acetilcolina è un neurotrasmettitore associato all’apprendimento e alla memoria. L’acetilcolina è responsabile per la trasmissione di informazioni tra i neuroni e gioca un ruolo importante nella formazione della memoria a lungo termine.

In generale, i neurotrasmettitori sono una parte importante del sistema di controllo del cervello e giocano un ruolo cruciale nella determinazione delle emozioni, delle abitudini e della motivazione, che sono tutti fattori che influiscono sul raggiungimento degli obiettivi.

Cosa fare concretamente?

Quali sono quindi le strategie che puoi adottare per definire i tuoi obiettivi e a raggiungerli?

Ecco alcuni semplici consigli:

  1. Sii specifico: i tuoi obiettivi devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e a termine. Ad esempio, invece di dire “Voglio perdere peso”, puoi dire “Voglio perdere 10 chili entro sei mesi”.
  2. Fissa obiettivi a lungo e breve termine: stabilisci sia obiettivi a lungo termine che a breve termine. Gli obiettivi a lungo termine ti daranno una visione generale di dove vuoi andare, mentre gli obiettivi a breve termine ti aiuteranno a restare concentrato e motivato nel raggiungere i tuoi obiettivi a lungo termine.
  3. Scrivi i tuoi obiettivi: scrivere i tuoi obiettivi ti aiuterà a dargli maggiore priorità e ti aiuterà a ricordare ciò che vuoi raggiungere.
  4. Crea un piano d’azione: una volta stabiliti i tuoi obiettivi, è importante creare un piano d’azione per raggiungerli. Identifica i passi necessari per raggiungere ciascun obiettivo e stabilisci un calendario per completare ciascun passo
  5. Sii flessibile: sii aperto a cambiare i tuoi obiettivi se necessario e non essere troppo duro con te stesso se non raggiungi subito ciò che ti sei prefissato

È importante comprendere che definire i propri obiettivi richiede tempo e pazienza, ma con questi consigli e la determinazione giusta, potrai raggiungere i tuoi obiettivi e vivere la vita che desideri.

Il segreto per definire i tuoi obiettivi esiste.

Esiste inoltre un ulteriore segreto che può aiutarti nel definire gli obiettivi e raggiungerli: la micro-corrente informata delle My Energy Bars, strumento innovativo che rappresenta la sintesi tra l’antica tecnologia dei cilindri egiziani e le moderne neuroscienze.

Come? Le micro-correnti sono una forma di terapia che utilizza una corrente elettrica a bassa intensità per stimolare i nervi e i muscoli del corpo. Le micro-correnti sono state utilizzate per trattare una varietà di condizioni mediche e sono state anche utilizzate per migliorare la performance atletica e il benessere generale.

Il potere delle micro-correnti delle My Energy Bars

In relazione alla definizione degli obiettivi, le micro-correnti sono state utilizzate per stimolare la produzione di neurotrasmettitori, che possono influire sulle emozioni, le abitudini e la motivazione. In particolare, le micro-correnti possono aiutare a regolare i livelli di dopamina, serotonina, noradrenalina e acetilcolina.

La dopamina, come menzionato in precedenza, è associata alla motivazione e alla ricompensa. Le micro-correnti possono aiutare a stimolare la produzione di dopamina, migliorando la motivazione e aumentando la sensazione di piacere e gratificazione quando si raggiungono piccoli traguardi.

Anche la serotonina, che è associata alle emozioni e all’umore, può essere regolata attraverso l’uso di micro-correnti. La terapia a micro-correnti può aiutare a migliorare l’umore e a gestire lo stress e l’ansia, favorendo una maggiore serenità e sicurezza in se stessi, che sono fattori importanti per la definizione e il raggiungimento degli obiettivi.

Infine, la noradrenalina, associata all’attenzione e alla concentrazione, può essere stimolata con le micro-correnti. Anche questo può aiutare a migliorare la concentrazione e l’attenzione, favorendo una maggiore capacità di pianificazione e pianificazione a lungo termine.

Va specificato che le micro-correnti generate dalle My Energy Bars sono una forma di terapia non invasiva e non hanno effetti collaterali. Tuttavia, è importante notare che l’efficacia delle micro-correnti dipende dalle condizioni individuali e dalle esigenze specifiche.

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Come?
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